residenza fiscale – persone fisiche
Il quadro di riferimento normativo per la definizione del concetto di residenza fiscale per un cittadino italiano è dato dalle fonti del diritto interno italiano, da quelle del diritto comunitario e dal Trattato italo-britannico di Pallanza del 1988.
Per la normativa interna italiana, si considerano residenti le persone che hanno “dimora abituale” in Italia. Sono, pertanto, residenti i cittadini italiani che possiedano alternativamente i seguenti requisiti:
– Iscrizione all’anagrafe dei cittadini residenti;
– Domicilio nel territorio dello stato secondo il codice civile;
– Residenza nel territorio dello stato secondo il codice civile.
Per trasferire la residenza nel Regno Unito, è necessario dimorare stabilmente per più di sei mesi all’anno in quel Paese (più di 180 notti) e chiedere l’iscrizione all’AIRE al Consolato Generale d’Italia a Londra.